Milano, conosciuta come la capitale economica e finanziaria d’Italia, è anche un importante centro per la professione legale. Ma quanti avvocati ha esattamente Milano? E come si posiziona rispetto ad altre città italiane?
Il panorama nazionale
Secondo le statistiche del Consiglio nazionale forense, che saranno presto pubblicate sul sito istituzionale, il totale degli avvocati in Italia nel 2022 è di 244.846. Questo rappresenta una diminuzione del 2,07% rispetto all’anno precedente, quando il numero era di 250.567. In termini assoluti, ciò significa che il secondo anno di pandemia ha visto una riduzione di 5.721 avvocati.
Tuttavia, se guardiamo al periodo dal 2008, quando gli avvocati iscritti all’Albo ordinario erano 156.203, vediamo un incremento complessivo del 51,36%. Questa crescita è stata costante, con picchi nel 2009 (+6,35%) e nel 2010 (+4,36%). Solo nel 2021, l’incremento si è fermato al 2,38%.
La situazione dei praticanti
I praticanti, ovvero gli avvocati in formazione, hanno visto una diminuzione per la prima volta dal 2008, passando da 58.929 a 57.829, con una riduzione del 1,87%. Questo dato è particolarmente significativo se consideriamo che tra il 2017 e il 2018, l’aumento del numero di praticanti aveva superato il 20% annuo. Nel 2021, l’incremento è stato del 5,47%. È interessante notare che il numero di praticanti rappresenta quasi un quarto dell’intera categoria, ovvero il 23,6%, mentre nel 2008 era solo il 6%.
Distribuzione per genere
Gli uomini rappresentano la maggioranza degli avvocati, con il 52,28% (128.000), mentre le donne sono il 47,72% (116.845). Tuttavia, tra i praticanti, le donne superano gli uomini: sono 34.955, ovvero il 60,7%, contro 22.974, ovvero il 39,3%. Questo suggerisce che il futuro dell’avvocatura potrebbe essere dominato dalle donne.
Milano nel contesto nazionale
Roma è il Consiglio dell’ordine con il maggior numero di iscritti, con 24.318 avvocati. Milano segue con 19.632 iscritti. Questi numeri confermano che Milano è uno dei principali centri legali d’Italia. Napoli, invece, ha il maggior numero di praticanti, con 5.800, seguita da Roma con 5.112. Purtroppo, mancano i dati specifici sui praticanti di Milano.
La professione forense a Milano
Milano si distingue nel panorama legale italiano. Mentre il reddito medio annuo degli avvocati in Italia è di 37.785 euro, a Milano è di 86.634 euro, più del doppio della media nazionale. Questo pone gli avvocati milanesi alla pari con i principali mercati legali europei.
La digitalizzazione ha giocato un ruolo fondamentale in questo successo. Gli studi legali milanesi hanno dimostrato una maggiore predisposizione all’adozione di strumenti digitali innovativi. Questo è evidente dall’alto livello di utilizzo di piattaforme di Legal Procurement digitali, come quella di 4cLegal.
Conclusione
La professione legale a Milano è in una posizione forte, nonostante le sfide presentate dalla pandemia. Con un alto livello di digitalizzazione e un reddito medio che supera quello delle altre città italiane, gli avvocati milanesi sono ben posizionati per affrontare le sfide future.
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