Come notificare in proprio i titoli stragiudiziali

Come notificare in proprio i titoli stragiudiziali

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Nel mondo legale, la notifica dei titoli stragiudiziali rappresenta una procedura cruciale. Tuttavia, chi ha la competenza di certificare la conformità di tali titoli? E come si svolge la notifica in presenza di particolari circostanze? Queste domande hanno trovato risposta in una recente chiarificazione del Ministero della Giustizia.

Il Ruolo dell’Ufficio UNEP

L’Ufficio UNEP, esercitando le sue funzioni di pubblico ufficiale, detiene l’esclusiva competenza per certificare la corrispondenza della trascrizione al titolo originale stragiudiziale. Questo significa che, anche nel caso di società dotate di indirizzo PEC, la notifica dovrà essere gestita dall’Ufficiale Giudiziario. Di conseguenza, l’avvocato non può procedere con la notifica in proprio.

Il Chiarimento del Ministero della Giustizia

Il 19 giugno 2023, il Ministero della Giustizia ha fornito un chiarimento in risposta a un quesito posto dalla Corte d’Appello di Firenze. La questione riguardava la possibilità per l’avvocato di certificare la conformità del titolo esecutivo stragiudiziale. La risposta è stata chiara: tale competenza è esclusiva del Funzionario UNEP.

La Legge e le Sue Implicazioni

L’art. 3 ter della legge n. 53 del 21/01/1994, a seguito della Riforma Cartabia, stabilisce che l’avvocato debba eseguire la notificazione degli atti giudiziali in materia civile e degli atti stragiudiziali tramite PEC. Tuttavia, ci sono eccezioni, come nei casi in cui la notificazione tramite PEC non è possibile o non ha esito positivo per motivi non imputabili al destinatario.

L’art. 3 bis della stessa legge, determinando le modalità di attestazione della conformità degli atti da notificarsi, fa riferimento all’art. 196 undecies delle disposizioni per l’attuazione del codice di procedura civile. Ma c’è un dettaglio cruciale: l’art. 196 undecies non fa riferimento esplicito ai titoli esecutivi stragiudiziali, i cui originali non sono presenti nei fascicoli telematici del Ministero della Giustizia.

La Certificazione e l’Esclusività dell’UNEP

Il Ministero della Giustizia, considerando l’assenza di un riferimento esplicito che conferisca all’avvocato il potere di attestare la conformità dei titoli stragiudiziali, ha chiarito che tale attività di certificazione è di competenza esclusiva dell’UNEP. Questo si basa sull’interpretazione delle competenze attribuite dall’art. 480, II c.p.c. nell’ambito della procedura di notifica.

L’Impossibilità di Procedere in Proprio

Un altro aspetto fondamentale riguarda l’interpretazione della legge n. 53/1994 e dell’art. 137 c.p.c. Secondo il Ministero, la dichiarazione dell’avvocato riguardo all’impossibilità di procedere in proprio può essere applicata anche nel caso in cui non sia possibile certificare la conformità del titolo esecutivo stragiudiziale. In pratica, anche la notifica di titoli esecutivi stragiudiziali, insieme all’atto di precetto, a società dotate di PEC, dovrà essere gestita dall’Ufficiale Giudiziario competente.

Feedback dagli Uffici UNEP

Per avere una visione completa della situazione, è stato interpellato lo Studio sugli Uffici UNEP di diverse città italiane, tra cui Milano, Monza, Torino, Bologna ed Ancona. Tutti gli uffici hanno confermato di aver seguito il chiarimento fornito dal Ministero della Giustizia.

Implicazioni per gli Avvocati

Gli avvocati, alla luce dei chiarimenti forniti dal Ministero della Giustizia, dovranno integrare la dichiarazione ex art. 137 c.p.c. con una nuova opzione. Questa dichiarazione specifica che non è stato possibile eseguire la notifica tramite PEC o servizio elettronico a causa delle disposizioni degli articoli 474, III comma e 480, II comma c.p.c.

Riflessioni finali

La notifica dei titoli stragiudiziali rappresenta un aspetto cruciale nel mondo legale. La recente chiarificazione del Ministero della Giustizia ha fornito una guida chiara e definitiva su come gestire tali notifiche, sottolineando l’importanza del ruolo dell’Ufficio UNEP e delle specifiche competenze dell’avvocato. È essenziale che gli avvocati siano a conoscenza di queste nuove direttive per garantire che le notifiche siano eseguite correttamente e in conformità con la legge.

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